888 acquisisce William Hill: inizio di una nuova era

Cristina Marziali 27/06/2022
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Ce ne sono di operatori del gioco d’azzardo in tutto il mondo, ma pochi marchi sono tanto iconici quanto quello di William Hill. Anche se si tratta di un brand britannico, la sua fama è diffusa ovunque in qualità di bookmaker e gestore delle scommesse sportive. Pensa che la storia di William Hill ha inizio nel lontano 1934, quando nel Regno Unito il gioco d’azzardo era ancora illegale! Naturalmente, da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti. Originariamente posseduta da colui che le ha dato il nome, William Hill, la società è in seguito passata di proprietà fino a raggiungere la tanto agognata quotazione in Borsa nel 2002. Nel 2013 la società è entrata a far parte dell’indice FTSE100, due anni dopo essere approdata anche nel nostro Paese con il portale di gioco omonimo. Si calcola che ogni anno William Hill abbia ricavi per 1,4 miliardi di sterline. L’ultimo capitolo della sua lunga storia si sta per scrivere in questi giorni. Dopo mesi in cui si rincorrono notizie circa l’acquisizione del brand da parte di 888 Holdings, pare che l’effettiva formalizzazione dell’atto avrà luogo il primo giorno del mese di luglio 2022.

888 Holdings, William Hill e ricavi intermedi

888-holdings888 Holdings è una società che nasce all’incirca nella metà degli anni Novanta. Nel corso del tempo ha inglobato molte realtà, tutte afferenti al mondo del gioco d’azzardo, e gestisce un gran numero di portali di gioco. In Italia, ad esempio, è presente con il suo sito 888, tripartito in 888 Sport, 888 Casino e 888 Poker. Quindi si può dire che questa S.p.A. si occupa di gioco d’azzardo in ogni sua forma, e anche che gode di ottima salute. Oltre ad essere quotata alla Borsa di Londra nell’indice FTSE 250, i dati previsionali per i ricavi intermedi del 2022 dimostrano come la società stia riuscendo ad affrontare in modo egregio l’irrigidimento normativo che si registra nei Paesi europei. Per i primi sei mesi del 2022, fino alla data del 30 giugno, si parla infatti di ricavi per 330 milioni di sterline, cifra che sembra rispettare le stime fatte in precedenza. Queste quindi sono le floride condizioni con cui 888 Holdings si accinge a completare l’acquisizione di William Hill. Il bookmaker anglosassone, dal canto suo, alla data del 26 giugno prevede di chiudere con incassi pari a 630 milioni di sterline. Questi ottimi risultati sono da attribuire alla riapertura delle sale da gioco fisiche, e da misure di sicurezza più efficaci adoperate invece nel gioco a distanza.

Cosa succede il primo di luglio

Stando alle informazioni che si susseguono sulle principali testate di settore, l’acquisizione di William Hill da parte di 888 Holdings si concretizzerà a partire dal primo di luglio 2022. Si può dire che l’operazione aveva avuto inizio nel mese di settembre 2021. In quel periodo, infatti, 888 Holdings aveva stipulato un accordo preliminare con Caesars Entertainment (che aveva acquisito pochi mesi prima William Hill). L’accordo, che vale oltre 2 miliardi di sterline, vede la cessione delle attività di gioco di William Hill per l’Europa e il Regno Unito. In seguito la cifra stipulata è stata leggermente rivista al ribasso, ma in sostanza si può dire che stiamo parlando di un affare miliardario che cambia in modo radicale alcuni degli assetti più consolidati del settore del gioco d’azzardo, fisico e online.

L’addio del CEO di William Hill Ulrik Bengtsson

william-hill-logoA far capire quanto queste acquisizioni siano più di una mera formalità, ma un radicale cambiamento in alcuni equilibri interni, giunge anche la notizia dell’addio del CEEO di William Hill. Parliamo di Ulrik Bengtsson, persona di esperienza pluriennale che ha annunciato come lascerà il ruolo che ricopre a ridosso del primo di luglio, ovvero dell’acquisizione da parte di 888 Holdings. Bengtsson era amministratore delegato del bookmaker britannico già da tre anni, e aveva quindi vissuto anche l’acquisizione da parte di Caesars Entertainment. In precedenza, Bengtsson era stato per cinque anni attivo all’interno del gruppo svedese Betsson, dove aveva maturato gran parte della sua esperienza.

Congedandosi da William Hill, il (tra poco) ex CEO ricorda l’impegno profuso per la crescita della società. Infatti, fin dal momento della sua assunzione, gli è stato affidato il compito di diversificare le operazioni a livello internazionale, compito che aveva concretizzato attraverso l’acquisizione di Mr Green, avvenuta nel 2019. Da quel momento è nata William Hill International, che ha conosciuto una crescita progressiva che ha reso questa realtà appetibile da parte di Caesars Entertainment prima, e 888 Holdings poi.

Si apre una nuova era

Ulrik Bengtsson dice quindi di ritenere conclusa la sua avventura con il passaggio di William Hill a 888 Holdings, dove il ruolo di CEO è ricoperto da Itai Pazner, a cui passa idealmente il testimone. Da parte sua, quest’ultimo spende parole di elogio per il collega, dicendo che si può ben sentire orgoglioso del lavoro svolto. Dice infatti che il suo maggior risultato è stato quello di essere riuscito a creare un gruppo di lavoro molto forte e affiatato. Pazner è certo che i due business uniti potranno conseguire traguardi ancora più ambiziosi, e si dice “eccitato” pensando alle possibilità che si aprono da adesso in poi.

Dal momento che William Hill è un marchio fortemente consolidato nell’immaginario collettivo, e nella storia del gioco d’azzardo, si può ben dire che a breve si scriverà una pagina storica per questo mercato. E, proprio come Pazner, possiamo ben dirci anche noi eccitati all’idea di quello che potrà nascere dall’acquisizione di William Hill da parte di 888 Holdings. Avremo cura di seguire gli sviluppi della situazione nei mesi a venire.

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CMarziali / Cristina Marziali