GiG Logic: l’importanza del monitoraggio del comportamento dei giocatori

Tutti coloro che continuano a nutrire diffidenza nei confronti del gioco d’azzardo potrebbero restare stupiti nel constatare quante energie vengono spese invece per contrastare ogni tipo di comportamento patologico da parte dei giocatori. Ci sono diversi motivi per cui un operatore del settore vuole evitare che i suoi clienti sviluppino dipendenze, contrariamente a quanto si crede di solito. Lo scopo finale non è solo incassare quanto più possibile: o perlomeno, per ottenere questo risultato non è affatto auspicabile che ci siano giocatori che investono tutto il loro denaro nel gioco d’azzardo. Perché? Le risposte sono molteplici. 

Perché le dipendenze da gioco danneggiano in primis gli operatori del settore

Il primo motivo per cui un operatore di gioco d’azzardo deve prestare attenzione ai comportamenti dei suoi giocatori sono le regolamentazioni nazionali. Esistono norme molto rigide in materia di gioco responsabile, e non ottemperarvi potrebbe causare gravi danni anche economici, oltre che essere deleterio per l’immagine della società di gambling. C’è poi anche un altro aspetto: un cliente che esagera nel gioco prima o poi finisce per autoescludersi. Invece, per ogni operatore di casinò online o di betting è importante fidelizzare i clienti, mantenerli fedeli il più a lungo possibile. Acquisire nuovi players è infatti meno semplice di quel che sembra, e anche più dispendioso. Da questi dati è facile capire come sia interesse primario dell’operatore tutelare la sua clientela, in modo che si scongiuri qualunque tipo di deriva in tempo utile. Ma quali sono gli strumenti che si possono utilizzare per raggiungere questo scopo?

Cosa si fa oggi per combattere i comportamenti patologici legati al gioco d’azzardo

Sappiamo che esistono molti strumenti che i casinò online adottano per promuovere il gioco responsabile, e per aiutare i suoi iscritti a non esagerare con le cifre investite. Parliamo dei meccanismi di autolimitazione che tutti i portali in possesso di una concessione governativa ad operare, ad esempio in Italia coloro che hanno il numero di concessione ADM, sono tenuti a mettere a disposizione dei giocatori. Quando si apre un conto di gioco, si decide quali sono i massimali di denaro che si possono ricaricare quotidianamente, o settimanalmente. Ci sono poi le soluzioni più drastiche, quelle che vengono attivate quando la dipendenza è ormai conclamata. Si arriva in questo caso all’autoesclusione: il giocatore non solo non può più giocare nel casinò a cui è iscritto ma a nessun altro casinò, fisico o online. Questa però, in realtà, è una sconfitta per l’operatore di gioco, perché perde un cliente e perché non è riuscito a frenare i suoi comportamenti errati in tempo utile. Ecco allora che le nuove tecnologie intervengono per fornire nuovi strumenti più efficaci e tempestivi.

Gig Logic: un esempio di come le nuove tecnologie aiutano anche il gioco responsabile

Gig (Gaming Innovation Group) è una compagnia che si occupa di fornire servizi tecnologici a tutti gli operatori del gioco d’azzardo online. Tra i diversi prodotti che il gruppo propone ce n’è uno chiamato Logic, di cui ha parlato Martin Pullen, direttore operativo di GiG. GiG Logic ha la capacità di automatizzare alcuni processi legati al Gioco Responsabile che fino ad ora erano invece affidati ad un monitoraggio umano, che ovviamente richiede un gran dispendio di energie e tempo. Logic analizza in tempo reale i comportamenti dei giocatori, ad esempio controllando quanto tempo passano su un gioco, quanto investono su di esso, e confrontando questi dati con le sue abitudini generali. In questo modo è possibile un intervento tempestivo qualora si notino delle anomalie. Addirittura, Logic può interrompere il gioco inviando un messaggio al player che quindi ha la possibilità di individuare subito cosa c’è che non va nella modalità che stava adottando. Ecco che in questo modo è assai più difficile arrivare all’esclusione totale del giocatore, che invece ha modo di rimettersi in carreggiata in tempo utile senza subire penalizzazioni.

La spiegazione di Martin Pullen

Pullen ha spiegato come il tempo che fino ad ora si è impiegato per monitorare i comportamenti patologici possa essere adesso dedicato ad altro, mentre a questo importante compito ci pensano i sistemi informatizzati e le intelligenze artificiali. A suo parere, c’è stato un cambiamento di sensibilità. Se solo fino a poco tempo fa gli operatori interpretavano la necessità di promuovere azioni di gioco responsabile solo per ottemperare alle normative, adesso invece c’è la consapevolezza di come i comportamenti patologici danneggino l’intero comparto, e quindi vadano combattuti anche per migliorare il mercato, oltre che per tutelare i giocatori. La chiave di lettura è creare un database che non includa solo i clienti VIP e che sia in grado di dare risposte tempestive ed efficaci. L’automazione, sempre secondo Pullen, ha il vantaggio di diminuire i tempi di risposta, di poter individuare rapidamente, molto più rapidamente di quanto potrebbe fare un qualunque sistema umano, qualche problema nelle abitudini di gioco di uno specifico player. Insomma, occuparsi di Gioco Responsabile oggi per l’operatore non è più solo un obbligo, ma sinonimo di sostenibilità.

Nuovi prodotti

Naturalmente, per i tecnici GiG Logic non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, in quanto si lavora continuamente per trovare nuovi strumenti sempre più efficaci. Lo scopo è rendere le piattaforma di gioco online sicure sotto ogni aspetto, da quello del Gioco Responsabile fino a quello dell’antiriciclaggio. Uno dei progetti in cantiere riguarda, ad esempio, una AI che tenga conto di una serie di dati (età e sesso del giocatore) incrociandoli con quelli relativi alle sessioni di gioco. Tali dati vengono poi confrontati con quelli di un database che immagazzina dati di players con comportamenti patologici. Un altro strumento invece monitora la storia di ogni singolo player, individuando per tempo ogni deviazione rispetto alla norma. Pullen conclude dicendo che è ormai entrata nella consapevolezza degli operatori del settore l’importanza dell’uso dell’automazione, ed è per questo che di certo si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni, forse anche solo nei prossimi mesi.