Le macchinette slot e le novità del Governo italiano
admin
05/03/2019
Secondo quanto fanno capire i dati che sono stati raccolti negli ultimi anni, le macchinette slot sono e restano uno dei giochi d’azzardo più amati dagli italiani. Anzi, si potrebbe dire che vadano di pari passo con le scommesse sportive, surclassando Lotto e Superenalotto. I numeri pubblicati dal Sole24Ore parlano chiaro. Secondo quanto trasmesso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, a fine 2017 la popolazione italiana aveva speso in complesso 19 miliardi di euro nel settore del gioco d’azzardo.
Oltre 10 miliardi di questa cifra erano stati impiegati in new slot o video lottery. Per l’Erario statale gli incassi derivati da tale spesa sono stati 9,8 miliardi di euro tra gioco fisico e online. 6 miliardi sono derivati dal solo comparto delle macchinette slot AWP e VLT. Questi sono i dati presi nella loro totalità. Andando invece ad analizzare la spesa pro capite della popolazione in età maggiore, ovvero quella che legalmente può praticare gioco d’azzardo, essa è in totale di circa 200 euro: 148 per le new slot e 56 per i videoterminali.
Per capire il rapporto, basti pensare che il Lotto e i Gratta & Vinci, che sono secondi in classifica come spesa pro capite, sono costati in media 47 euro. Scendendo poi a valutare i singoli dati di regioni, province e comuni, si scopre che la provincia in cui si spende la cifra più elevata a persona è quella di Prato, in Toscana, con 672 euro. Tutte le cifre date vengono calcolare al netto delle vincite sulla popolazione maggiorenne. Seguono la provincia di Prato quelle di Sassari, in Sardegna, con 516 euro pro capite; Como, in Lombardia, con 494 euro, e Teramo, in Abruzzo, con 463 euro.
Considerando invece le città in cui si gioca di più, spiccano Roma, Milano, Napoli e Torino, che da sole costituiscono il 22% del gettito complessivo per l’Erario. Le slot online stanno insidiando la grande popolarità delle macchinette slot, grazie al fatto che si possono giocare tranquillamente da casa propria o sul proprio smartphone, e che offrono una percentuale di restituzione molto più elevata di AWP e VLT. Se c’è chi dunque ipotizza che l’era delle macchinette fisiche sia in declino per questo motivo, ora ha altri elementi per crederlo. L’attuale Governo italiano sta infatti per mettere in atto una serie di Decreti che hanno lo scopo di limitare l’uso delle new slot e delle videolottery. Per prima cosa verrà fatto obbligo di usare la propria tessera sanitaria per accedervi.
Questo sistema è già stato adottato nelle macchinette che distribuiscono le sigarette ed ha lo scopo di impedire ai minorenni, che per legge non possono praticare gioco d’azzardo, di avvicinarsi a queste macchine slot. L’uso della tessera sanitaria servirà anche ad individuare coloro che riceveranno il reddito di cittadinanza, i quali potrebbero vederselo revocato se spendessero cifre eccessive nel gioco d’azzardo. Le macchinette che saranno in grado di leggere la tessera sanitaria non saranno operative che dal 2020, ma nel frattempo potrebbe capitare che chi ama giocare alle slot si avvicini sempre di più alla loro alternativa digitale.
Infatti per usare le slot machine online si deve fare una registrazione, a seguito della quale però non si devono più sostenere ulteriori controlli. Inoltre le slot virtuali hanno un appeal molto più accattivante, perché adottano dei sistemi informatici molto evoluti. Non è quindi improbabile che la loro popolarità cresca a dismisura anche durante l’anno in corso.