La crisi dei casinò terrestri, il successo delle slot online

Gabriele 14/02/2019
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Non si può certo dire che il gioco d’azzardo sia in crisi: questa è un’attività che forse non conoscerà mai declino, tanto è connaturata all’essere umano stesso. Certo è, però, che la modalità con cui viene fruito sta cambiando in modo deciso, come dimostrano alcuni dati resi noti relativamente all’anno 2018 che fanno notare una lenta ma decisa inversione di tendenza. Per meglio dire: se un tempo non c’erano molte alternative oggi il panorama si è decisamente ampliato, e questo ha diverse conseguenze che cercheremo di analizzare in questo articolo.

La prima cosa che si può notare è la crisi dei casinò fisici: basta leggere gli incassi di uno dei casinò principali d’Italia, il casinò di Sanremo, per capire che i tempi d’oro sono finiti. Ad ottobre 2018 le entrate erano scese rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dell’8,8% e anche a novembre i dati sono stati in calo. Ancora peggiore è la situazione di un altro degli storici casinò italiani, vale a dire quello di Campione d’Italia. In questo caso il calo degli incassi è stato talmente drammatico che si è giunti al commissariamento nel 2017. Quasi 500 dipendenti si sono trovati senza lavoro e, poiché il casinò era gestito da una società pubblica, adesso sarà il Governo a dover decidere quale sarà il futuro della struttura.
Se dovesse chiudere tutta l’economia locale ne risentirebbe in modo marcato, visto che in precedenza rappresentava invece una delle maggiori voci di entrata economica del comune. Se il casinò di Sanremo ancora non è arrivato a questi estremi, certo è che sono parecchi anni che il lavoro è in calo… tranne che in un settore, che è quello delle slot machine. I dati sembrano presentare il segno “+” solo riguardo alle macchinette slot. A novembre 2018 infatti, pur con la flessione complessiva degli introiti del casinò sanremese, il solo comparto delle slot machine ha invece avuto una crescita del 4,3% con un incasso di 2,3 milioni di euro. Se si considera il periodo complessivo tra gennaio e novembre in tutto le slot machine hanno fruttato 31,2 milioni di euro.
Ciò dimostra come questa tipologia di gioco continui comunque a riscuotere un grande successo. C’è però un’osservazione da fare: se, come abbiamo detto all’inizio, il gioco d’azzardo non può conoscere crisi, che fine hanno fatto tutti quelli che fino a qualche anno fa frequentavano i casinò? Semplice: si sono spostati nel mondo “virtuale”. Il gioco d’azzardo, infatti, ha conosciuto una profonda trasformazione dal momento in cui sono apparsi in rete i primi casinò virtuali, con relative slot machine online. In pochissimo tempo i giocatori si sono accorti non sono dell’estrema comodità di poter fare le proprie puntate o i propri spin dal computer di casa, senza doversi spostare nemmeno di un passo.
Un altro elemento che piace molto del gambling online è la sua varietà: in un portale di gioco virtuale si può trovare una sconfinata selezione di titoli, ad esempio tantissime slot online ispirate alle tematiche più disparate. I casinò online hanno subito un’impennata soprattutto dal momento in cui sono stati regolarizzati dai Monopoli di Stato, che apponendo il loro marchio dopo aver effettuato gli opportuni controlli certificano l’assoluta legalità dei sistemi di gioco. Non stupisce dunque che molti giocatori siano passati dal reale al virtuale, un’alternativa che in passato semplicemente non esisteva e che offre tanti vantaggi e tanto divertimento.

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gpantaleo / Gabriele