Aumenta il numero di stati in cui il gioco online è legale

Si capisce però che questa forma di gioco d’azzardo ha bisogno di una precisa regolamentazione, perché altrimenti potrebbe finire facilmente nelle mani di persone di malaffare con intenzioni fraudolente. In Italia, ad esempio, il comparto del gioco d’azzardo online è stato regolamentato dai Monopoli di Stato, che si preoccupano di autorizzare i gestori del gambling e di fare severi controlli sui software, i protocolli e gli algoritmi che vengono usati.

Un giocatore italiano sa che se si iscrive ad un casinò online che reca il logo di AAMS e il numero di autorizzazione dei Monopoli, come ad esempio StarCasinò, potrà cimentarsi ai suoi giochi preferiti senza nessuna preoccupazione. Slot machine online, roulette, poker e baccarat, sono infatti tutti monitorati attentamente affinché offrano ad ogni giocatore le stesse probabilità di vincita degli altri. Anche le transazioni di denaro vengono eseguite utilizzando i protocolli di sicurezza più all’avanguardia resi possibili dall’adozione dei più sofisticati linguaggi di programmazione informatica.

Gli Stati che hanno legalizzato il gioco d’azzardo online lo hanno fatto perché i legislatori sono convinti che questa sia, in realtà, la forma di gioco più sicura sia da infiltrazioni malavitose che per lo sviluppo di dipendenze patologiche. E infatti il gambling online, e il betting online, stanno piano piano diffondendosi a macchia d’olio, tanto che si ipotizza che potrebbero un giorno soppiantare del tutto le forme di gioco d’azzardo fisico. A dimostrazione di quanto questa tendenza stia ormai dilagando in tutto il mondo, giunge la recente decisione dello stato americano della Pennsylvania di legalizzare il gioco online. Nel giro di pochi mesi i gestori dei casinò fisici presenti sul territorio statale potranno aprire anche dei portali online, sui quali gli iscritti potranno cimentarsi a tutte le forme di gioco d’azzardo più comuni, dalle slot alle scommesse sportive.

Ad impegnarsi in questa direzione è stato il governatore Tom Wolfe, il quale ha fissato alcuni punti precisi nella creazione della nuova normativa sull’iGaming. I siti web che verranno aperti e che si occuperanno di gioco d’azzardo dovranno contenere delle misure volte a favorire il gioco consapevole. Ovvero, ogni iscritto dovrà essere messo nelle condizioni di poter monitorare costantemente la sua spesa per non sforare il budget che si è imposto. Inoltre si spinge molto nella direzione delle nuove tecnologie, le quali possono conquistare una fetta di mercato giovane, che magari non è avvezzo al gioco d’azzardo ma a cui potrebbe avvicinarsi nel momento in cui diventerà digitale.

Bisogna ricordare che l’età fissata in Pennsylvania per poter accedere al gambling online è di 21 anni. Il direttore esecutivo della Pennsylvania Gaming Control Board, Kevin O’Toole, ha detto che ormai è tutto pronto a livello di infrastrutture: non restano che da sistemare alcuni aspetti burocratici e i sette casinò statali potranno avere i loro corrispettivi online che facilmente contribuiranno non poco a far risalire le loro quotazioni, decisamente in ribasso. La Pennsylvania ha così deciso di unirsi ad un trend globale che vede nel mondo digitale il terreno fertile nel quale può prosperare il gioco d’azzardo.